Tra le manifestazioni neurologiche più frequenti nel cane, le convulsioni e le crisi epilettiche riguardano lo 0,6-0,8% della popolazione canina. L’approccio resta impostato sul ricorso ai farmaci antiepilettici, con le conseguenze che questo comporta in termini di rapporto tra benefici ed effetti indesiderati (una quota non indifferente di cani continua a presentare convulsioni nonostante la terapia farmacologica e spesso il trattamento determina cambiamenti evidenti nel comportamento dell’animale, con ripercussioni anche significative sulla sua qualità di vita). Questo sottolinea l’importanza di individuare metodi alternativi per ridurre un i...
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