Studio dell’Università di Teramo ha valutato l’efficacia di un prodotto contenente il probiotico Lactobacillus reuteri, ossido di zinco e olio di semi di ribes nero.
I mangimi complementari possono essere di grande aiuto per regolare il microbiota intestinale, che ha un ruolo cruciale per la salute dei cani e nello stimolare la produzione di acidi grassi a catena corta.
Uno studio condotto all’Università di Teramo ha valutato l’efficacia in questo senso di Ribes Pet Symbio, un prodotto contenente il probiotico Lactobacillus reuteri, ossido di zinco e olio di semi di ribes nero.
L’analisi è stata effettuata su campioni di feci raccolti da 3 cani adulti sani. La coltura in batch è stata eseguita in un fermentatore a pH e a temperatura controllati, con Ribes Pet Symbio come substrato: i campioni sono stati prelevati dal recipiente di coltura al tempo zero, cioè all’inizio del processo di fermentazione, e dopo 6 e 24 ore.
Da ciascun campione di fermentazione è stato estratto il DNA batterico ed è stata eseguita la PCR real time per identificare il gruppo batterico e quantificare il contenuto di acidi grassi a catena corta.
Cosa è emerso dallo studio
I risultati delle analisi hanno indicato un aumento significativo, rispetto al tempo zero, della concentrazione di lattobacilli già dopo 6 ore di fermentazione, incremento che continua fino a 24 ore; anche la concentrazione di bifidobatteri è aumentata significativamente dopo 24 ore di fermentazione. Questi risultati sono importanti in quanto i due gruppi batterici proteggono l’ospite dalle infezioni e hanno quindi effetti positivi sull’organismo.
Inoltre, a seguito della fermentazione è aumentata la concentrazione degli enterobatteri, che sono presenti normalmente nel tratto intestinale, e quella dei batteroidi; in quest’ultimo caso non è possibile stabilire con certezza se il risultato sia da interpretare in senso positivo, perché in questo gruppo batterico rientrano sia microrganismi benefici sia germi patogeni.
Invece, per quanto riguarda i clostridi, Ribes Pet Symbio si è dimostrato in grado di mantenere la concentrazione stabile dopo 6 ore di fermentazione, con un modesto aumento solo dopo 24 ore.
Per quanto riguarda gli acidi grassi a catena corta, dopo la fermentazione è aumentata soprattutto la concentrazione di acido acetico; anche quella dell’acido propionico è cresciuta, anche se in modo più contenuto, mentre quella dell’acido butirrico ha mostrato solo un aumento modesto.
Reference
Belà B, Di Prinzio R, Pignataro G, et al. Effects of Ribes Pet Symbio on the canine intestinal microflora and production of short-chain fatty acids.