NUTRACEUTICA

Risultati in vitro sull’attività di un antiedemigeno naturale

Incoraggianti i dati ottenuti su danno endoteliale e aumento della permeabilità vascolare.

Pubblicato il
, diGiulia Pignataro

La sfida dei ricercatori in qualsiasi campo medico negli ultimi anni è quella di ridurre l’uso dei farmaci a favore dell’utilizzo dei nutraceutici. 

Diversi derivati dal mondo vegetale o animale esercitano funzioni paragonabili a quelle di un farmaco. Con in più il vantaggio di non avere gli effetti collaterali tipici dei farmaci.

Il team di ricercatori della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo ha recentemente pubblicato uno studio su un antiedemigeno naturale e ne ha testato l’efficacia in vitro. 

Vitamina C, bromelina ed escina

Il nutraceutico utilizzato contiene vitamina C (acido L-ascorbico) miscelata con altri composti come ananas e ippocastano. La bromelina derivata dall’ananas ha proprietà antinfiammatorie che amplificano l’effetto dell’acido ascorbico. E l’ippocastano, attraverso il suo principio attivo, l’escina, agisce a livello dei vasi sanguigni aumentando la resistenza dei capillari e riducendone la permeabilità.

L’edema è una manifestazione infiammatoria post chirurgica oppure causata da altre condizioni patologiche, dovuta all’accumulo di liquido nel tessuto interstiziale. 

Inizialmente, per contrastare la permeabilità dei tessuti e la conseguente emorragia, venivano utilizzati farmaci e sostanze chimiche in grado di alterare la funzionalità di altri organi. Questi farmaci sono utilizzati soprattutto in ambito chirurgico quando è necessario intervenire con sostanze che agiscano immediatamente.

La combinazione di questi tre componenti dovrebbe avere interessanti effetti antinfiammatori e protettivi sui capillari e sui vasi sanguigni.

Un nuovo antiedemigeno naturale

Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Biomedical Science & Research ha valutato l’effetto in vitro di questi composti nutraceutici sull’adsorbimento, il trasporto e la permeabilità delle cellule endoteliali utilizzando cellule S-CADMEC (Human Dermal Microvascular Endothelial Cells) in coltura danneggiate e trattate con lipopolisaccaride (LPS).

I risultati hanno evidenziato una riduzione dose-risposta della permeabilità vascolare dopo la somministrazione dell’antiedemigeno a lento rilascio per cani e gatti  rispetto alle cellule trattate con solo LPS. Infatti, una concentrazione di 0,312 mg/mL dell’antiedemigeno promuove una riduzione del 43% della permeabilità vascolare, mentre una concentrazione di 0,156 mg/mL induce una riduzione del 30%.

Conclusioni

Questi risultati sono molto significativi perché incoraggiano a trattare il danno endoteliale e il relativo aumento della permeabilità vascolare utilizzando componenti naturali che limitano l’uso di farmaci con numerosi effetti collaterali.

È noto che un aumento della permeabilità vascolare si associa a una serie di eventi che portano a gravi stati infiammatori spesso associati a patologie gravi. Il fatto che il prodotto in studio sia in grado di ridurla, limita la successiva insorgenza di condizioni cliniche più complesse.

Reference

Reference:  Benedetta Belà, Silvana Giardina, Norma Scigliano, Giulia Pignataro and Alessandro Gramenzi. Antiedemigeno Dog-Cat Slow Release’: A Potent In Vitro Inhibitor of LPS Activity. Am J Biomed Sci & Res. 2023 18(1) AJBSR.MS.ID.002438. DOI: 10.34297/AJBSR.2023.18.00243

Esplora i contenuti più recenti
19_11_2024_Lactobacillus reuteri nbf 1 dsm 32203 migliora la salute intestinale di cani Chihuahua
Lactobacillus reuteri nbf 1 dsm 32203 migliora la salute intestinale di cani Chihuahua
12_11_2024_Ossido di zinco ed estratto di castagno gli effetti sul microbiota intestinale canino
Ossido di zinco ed estratto di castagno: gli effetti sul microbiota intestinale canino
Anteprima video procoli facciamo chiarezza su probiotici prebiotici postbiotici e tindalizzati.
Probiotici, prebiotici, postbiotici e tindalizzati: facciamo chiarezza
Consulta altri contenuti su
Anteprima video procoli facciamo chiarezza su probiotici prebiotici postbiotici e tindalizzati.
Probiotici, prebiotici, postbiotici e tindalizzati: facciamo chiarezza
29_10_2024_Diete ipoallergeniche (idrolizzate) gli effetti su microbiota intestinale e pelo dei cani
Diete ipoallergeniche (idrolizzate): gli effetti su microbiota intestinale e pelo dei cani
08_10_2024_Effetti di una fonte vegetale di colina su morfologia del fegato e metabolismo lipidico
Effetti di una fonte vegetale di colina su morfologia del fegato e metabolismo lipidico
anteprima dell'articolo dedicato ai ceppi nbf
I nuovi probiotici specie-specifici L. reuteri NBF 1 cane e NBF 2 gatto
01_10_2024_Disfunzione cognitiva canina presentato a SCIVAC 2024 studio sull’efficacia di un nutraceutico
Disfunzione cognitiva canina: presentato a SCIVAC 2024 studio sull’efficacia di un nutraceutico
Anteprima Procoli_Nutrapet.vet
Probiotici in veterinaria: cosa dice la letteratura
30_08_2024_Tollerabilità a lungo termine di CBD nei gatti sani
Tollerabilità a lungo termine di CBD nei gatti sani
27_08_2024_Come agiscono i probiotici nell’intestino
Come agiscono i probiotici nell’intestino