Negli ultimi decenni si è registrato un aumento significativo di problemi di obesità negli animali da compagnia: nel 2007 il 52% dei cani e il 55% dei gatti domestici erano obesi, tali dati sono saliti rispettivamente a 56% e 60% nel 2017.
Le cause dell’obesità sono molteplici ed è noto che tale consizione può avere importanti conseguenze a lungo termine sulla salute degli animali che ne sono affetti. Esistono diversi modi per prevenire l’insorgenza dell’obesità, questi prevedono essenzialmente un aumento dell’esercizio fisico combinato con un’assunzione controllata di una dieta bilanciata dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
In questo contesto i pasti ricchi di fibre vengono spesso considerati una scelta ideale I benefici delle fibre alimentari sono diversi; tra i più importanti vi sono sicuramente quelli relativi al nutrimento e al mantenimento della salute del microbioma gastrointestinale (GI)
Cellulosa, fonte di fibre
La cellulosa è una delle principali fonte di fibre alimentari per diete mirate alla perdita di peso.
Nonostante i vantaggi della cellulosa per la diluizione calorica, le prestazioni del prodotto e la salute degli animali, i produttori di alimenti per animali domestici stanno cercando altri tipi di fibre a causa dell’aumento dei costi del prodotto e del limitato appeal per il consumatore. Un altro aspetto rilevante dell’inclusione di fibre alimentari nelle diete per animali domestici è il possibile impatto negativo sulla loro palatabilità.
Ad esempio, uno studio condotto da Koppel et al. del 2015 ha evidenziato una diminuzione dell’assunzione alimentare quando alle diete venivano aggiunte fibre (in quel caso specifico, fibre di canna da zucchero e crusca di frumento). I cani preferivano la dieta di controllo priva di aggiunte di fibre.
Una valida alternativa alla cellulosa, è la lignocellulosa. La lignocellulosa è una fonte ben nota di energia sostenibile e rappresenta una delle biomasse più abbondanti e biologicamente rinnovabili presenti sulla terra, poiché costituisce una componente delle pareti cellulari delle piante.
Anche se può essere utilizzata come fonte di fibra nelle diete per cani, attualmente esistono pochissimi studi condotti su animali domestici riguardo agli effetti della lignocellulosa.
I vantaggi dell’integrazione alimentare con fibre
Lo scopo dello studio di El-Wahab et al. è stato quello di valutare in che misura diverse fonti di fibre influenzassero la digeribilità del tratto gastrointestinale, la qualità delle feci e l’accettazione alimentare nei cani di razza Beagle, e se fossero presenti differenze significative tra le varie fonti di fibre.
Gli Autori hanno somministrato, per un periodo di 14 giorni, quattro diverse diete a otto cani. Oltre a una dieta di base senza aggiunta di fibre (gruppo di controllo), sono state somministrate tre diete sperimentali con le seguenti fonti di fibra:
- cellulosa in polvere;
- granulato a base di cellulosa;
- lignocellulosa.
I risultati del lavoro hanno evidenziato che tutte e tre le tipologie di fibre hanno portato a una riduzione dell’apporto energetico in modo equivalente rispetto alla dieta di base, senza influire sulla palatabilità.
La qualità delle feci non è stata influenzata negativamente dall’integrazione alimentare di fibre; solamente il parametro di wet fecal mass è risultato maggiore nei gruppi con l’aggiunta di fibre rispetto al gruppo di controllo.
Lignocellulosa come alternativa alla cellulosa Lo studio El-Wahab et al. ha dimostrato che altre fonti di fibre, come il granulato di cellulosa o la lignocellulosa, possono essere utilizzate come alternative alla cellulosa senza limitazioni. Dai risultati del lavoro è emerso che l’integrazione delle tre alternative fonti di fibre non ha influenzato la consistenza delle feci, né gli scores associati alla loro forma.
Reference
Reference: El-Wahab AA, Lingens JB, Hankel J, Visscher C, Ullrich C. Effect of Different Fiber Sources as Additives to Wet Food for Beagle Dogs on Diet Acceptance, Digestibility, and Fecal Quality. Vet Sci. 2023 Jan 25;10(2):91. doi: 10.3390/vetsci10020091.