Di L. Reuteri abbiamo parlato già nei precedenti articoli, ma facciamo il punto sul gatto. Per quanto riguarda il cane sappiamo che alcune razze, come il Rottweiler, il Border Collie, il Boxer e il Weimaraner, sono predisposte a infiammazioni intestinali croniche ; purtroppo per i gatti non disponiamo di informazioni così dettagliate, né sappiamo quali siano le razze con maggiore probabilità di sviluppare la patologia.
Lo studio appena pubblicato dal team di ricercatori dell’Università di Teramo ha preso in considerazione una razza specifica di gatto, il persiano, analizzando gli effetti che un ceppo probiotico può avere su di esso. Il ceppo probiotico oggetto dello studio era il Lactobacillus reuteri NBF 2 DSM 32264.
Questo esperimento mira a indagare come questo specifico ceppo batterico agisca sui parametri fecali e microbiologici dei gatti. Sappiamo che i probiotici sono spesso somministrati nei casi di enteropatia food-responsive, grazie alla loro capacità di ripristinare l’equilibrio delle specie batteriche intestinali, migliorando così i parametri fecali come il punteggio fecale (FS, fecal score) e l’umidità fecale (FM, fecal moisture), promuovendo l’escrezione di feci ben formate e compatte, sintomo di un ambiente intestinale sano. Sapere se L. reuteri NBF 2 DSM 32264 può esercitare i suddetti effetti sui gatti persiani esaminando i suoi effetti a livello di microbiota intestinale attraverso la conta dei lattobacilli totali e dei coliformi può essere molto importante per i veterinari.
Migliora la qualità delle feci
La somministrazione di L. reuteri NBF 2 DSM 32264 non ha mostrato alcuna alterazione del peso corporeo e del punteggio delle condizioni corporee dei gatti persiani.
L’umidità fecale è diminuita alla fine dello studio e i valori del punteggio fecale sono migliorati. Il punteggio fecale rappresenta un parametro molto importante dal punto di vista biologico, strettamente correlato allo stato dell’ecosistema intestinale dell’animale.
Al termine dello studio, nel gruppo di gatti persiani che hanno ricevuto il probiotico si è registrata una riduzione di 0,7 punti nel punteggio fecale, accompagnata da una riduzione dei valori di umidità fecale, che ha portato a feci più compatte e meglio formate.
Modulazione positiva del microbiota intestinale
Inoltre, alla fine del periodo di studio è stato osservato un aumento dei lattobacilli (p > 0,001); possiamo osservare come l’assunzione di L. reuteri NBF 2 DSM 32264 favorisca una migliore digestione e salute intestinale correlata a un aumento dei lattobacilli e a una diminuzione dei coliformi totali, evidenziando che L. reuteri NBF 2 DSM 32264 è in grado di modulare la composizione della microflora intestinale aumentando il numero di specie batteriche in grado di mantenere l’integrità della barriera intestinale e limitando la proliferazione di quelle potenzialmente patogene.
Può quindi essere un valido aiuto per mantenere il corretto equilibrio intestinale e il benessere nei gatti.
Reference
Belà, B.; Di Simone, D.; Pignataro, G.; Fusaro, I.; Gramenzi, A. Effects of L. reuteri NBF 2 DSM 32264 Consumption on the Body Weight, Body Condition Score, Fecal Parameters, and Intestinal Microbiota of Healthy Persian Cats. Vet. Sci. 2024, 11, 61. https://doi.org/10.3390/vetsci11020061