Negli esseri umani il microbiota intestinale all’avanzare dell’età subisce dei cambiamenti; negli anziani, infatti, questo risulta significativamente alterato suggerendo che lo squilibrio della flora intestinale sia strettamente correlato all’invecchiamento. Nei gatti non è ancora stato compreso quali siano le caratteristiche metaboliche del microbiota intestinale in relazione all’età.
Quali sono i fattori che predispongono al cambiamento della composizione microbica intestinale?
L’analisi del sequenziamento del microbiota fecale umano ha evidenziato che la composizione microbica del tratto gastrointestinale è influenzata da diversi fattori, tra cui: le differenze individuali, i cambiamenti ambientali e lo stile di vita.
Nei casi di obesità patologica, infatti, si osserva una trasformazione della flora intestinale da protettiva a dannosa. In modo simile, durante il processo di invecchiamento si verificano mutamenti nel microbiota che possono essere collegati a varie patologie.
Studi recenti sul sequenziamento del microbiota umano in individui anziani suggeriscono che tali cambiamenti potrebbero costituire un fattore intrinseco nel processo di invecchiamento.
Analisi della diversità del genere batterico in relazione all’età
Con l’obiettivo di comprendere la relazione tra microbi intestinali e metaboliti fecali, nonché identificare le differenze nel microbiota intestinale tra gatti in età differenti, un gruppo di ricercatori ha utilizzato il sequenziamento del gene 16S rRNA, per analizzare la composizione microbica intestinale, e metodi di analisi metabolica LC-MS (Liquid Chromatography-Mass Spectrometry) per studiare le variazioni nello spettro metabolico delle feci.
I risultati hanno evidenziato una differenza significativa nella composizione del microbiota intestinale tra i gatti giovani e quelli anziani.
Utilizzando algoritmi di analisi come il T-test e il Wilcoxon, sono state identificate 36 diverse sequenze varianti amplicon (ASV) – ovvero diverse varianti genetiche presenti nel campione biologico preso in esame – e 8 diversi generi batterici nel gruppo giovane. Nel gruppo anziano, invece, sono state riscontrate 81 ASV diverse e 17 diversi generi.
Nel presente studio, due generi, Prevotella e Parabacteroides, hanno svolto il ruolo di flora dominante nel gruppo giovane. Mentre nel gruppo anziano, i due generi dominanti sono stati Bacteroides e Collinsella. Inoltre, l’analisi metabolomica ha identificato 537 tipi di metaboliti fecali, con differenze significative tra gatti giovani e anziani.
Infatti, con l’aumentare dell’età, il sequenziamento 16S ha evidenziato che il metabolismo del fruttosio e del mannosio era più attivo nel gruppo anziano, probabilmente a causa dell’invecchiamento dell’organismo.
Infine, in seguito all’analisi delle variazioni dei metaboliti intestinali nei diversi gruppi di età, i livelli di colina sono risultati significativamente ridotti nel gatto anziano, suggerendo che un’adeguata integrazione di colina potrebbe rallentare l’invecchiamento.
Conclusioni
La flora intestinale negli animali è complessa e, come ormai noto, instaura una relazione simbiotica con l’organismo “mutuamente vantaggiosa”. Attualmente, le ricerche sull’aggiunta di probiotici o metaboliti al cibo per gatti si concentrano principalmente sull’aggiunta di alcuni probiotici convenzionali, come Bacillus e Lactobacillus.
Questo studio ha aperto nuove prospettive per approfondire la relazione tra la composizione e il metabolismo del microbiota intestinale nei gatti di diverse età, ma rimane ancora da capire se queste differenze sono la principale causa delle variazioni dei metaboliti o se le differenze dei metaboliti sono causate dalle differenze nella microflora intestinale.
Reference
Reference: Tian T, Zhou Y, Xu Y, Xu Y. Intestinal microbial 16S sequencing and LC-MS metabonomic analysis revealed differences between young and old cats. Heliyon. 2023 May 19;9(6):e16417. doi: 10.1016/j.heliyon.2023.e16417. PMID: 37251444; PMCID: PMC10220381. https://doi.org/10.1016/j.heliyon.2023.e16417