NUTRACEUTICA COMPORTAMENTO

Cane e comportamenti da stress: gli effetti di un nuovo nutraceutico

Uno studio italiano pubblicato su Journal of Veterinary Behavior ha confermato gli effetti positivo di un nuovo supplemento nutraceutico sui comportamenti legati allo stress e sull’assetto del microbiota fecale.

Pubblicato il
, diSilvano Marini

Uno studio italiano conferma il ruolo dell’asse intestino-cervello anche a livello comportamentale ed evidenzia anche che i risultati positivi si accompagnano a cambiamenti nella composizione del microbiota

A ribadire l’influenza che l’asse intestino-cervello esercita anche sul comportamento, uno studio pilota italiano disponibile online sul Journal of Veterinary Behavior ha valutato nel cane gli effetti di un nuovo supplemento nutraceutico sui comportamenti legati allo stress e sull’assetto del microbiota fecale.

Asse intestino cervello 

All’origine del circolo vizioso in cui l’ansia e lo stress interferiscono con la normale funzione gastrointestinale, e  i sintomi gastrointestinali vanno a loro volta ad aumentare l’ansia e lo stress c’è infatti l’asse intestino-cervello, che collega in un rapporto di comunicazione bidirezionale il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema immunitario

Alla base di questo continuo interscambio di informazioni c’è il microbiota, che in caso di disbiosi attiva il sistema immunitario e innesca uno spiccato stato infiammatorio che può influenzare negativamente le funzioni cerebrali e quindi il comportamento. 

Nell’animale, quando la risposta adattativa a pericoli reali o presunti non consente di evitare il fattore stressante, la risposta allo stress diventa cronica e finisce per ripercuotersi sulla salute sia fisica sia emotiva

Nel cane, infatti, lo stress cronico è probabilmente all’origine di problemi comportamentali come ansia, paura e aggressività, che si riflettono negativamente sulle funzioni biologiche dell’animale, sul suo benessere e sulla qualità di vita. In particolare, gli eventi stressanti protratti sembrano in grado di determinare modificazioni comportamentali, alterazioni endocrine e neuroinfiammazione.

Lo studio

Lo studio, condotto in doppio cieco controllato con placebo, ha coinvolto 40 cani (età compresa tra 1 e 10 anni): 30 presentavano segni di ansia e stress e sono stati assegnati random al trattamento (n=20) o al placebo (n=10), mentre altri 10 che non presentavano segni d’ansia rappresentavano i controlli. 

Al gruppo in trattamento è stato somministrato una volta al giorno per 60 giorni un nuovo supplemento nutraceutico (Relaxigen Pet cane®), contenente antinfiammatori naturali (acido linoleico coniugato, Qrill pet), pre/probiotici (Lactobacillus reuteri inattivato, acido butirrico, frutto-oligosaccaridi), 5-idrossitriptofano e L- teanina. Per ogni cane in trattamento i proprietari hanno compilato nei giorni 0, 30 e 60 un questionario che valutava il comportamento, il management, i problemi di salute e gli eventuali segni di ansia e stress. 

All’inizio del trial sono stati raccolti anche campioni di feci per confrontare il microbioma dei cani stressati e di quelli non stressati, mentre nei giorni 30 e 60 i campioni di feci sono stati raccolti nel gruppo in trattamento e in quello placebo per determinare la composizione del microbioma. 

I risultati su comportamento e microbiota

  • In base alle risposte al questionario fornite dai proprietari, il comportamento dei cani in trattamento è migliorato nel 95% dei casi (19 cani su 20), rispetto al 50% del gruppo placebo. I campioni di feci analizzati all’inizio dello studio hanno mostrato che i cani con comportamenti da stress presentavano una diversa composizione del microbiota rispetto a quelli sani, con concentrazioni più elevate di lactobacilli, bifidobatteri ed Enterobacteriaceae
  • Al giorno 60, nei cani sottoposti al trattamento risultavano singnificativamente diminuiti rispetto al placebo Bacteroides spp., Prevotella spp. e Porphyromonas spp. . 
  • I cani del gruppo trattato mostravano una riduzione di bifidobatteri al giorno 30 e al giorno 60 e una diminuzione statisticamente significativa di lattobacilli rispetto al placebo. 
  • Al giorno 60 nei cani sottoposti a trattamento si sono ridotte rispetto al placebo anche le specie Clostridium coccoides ed Eubacterium rectale e le Enterobacteriaceae.

Dati sicuramente interessanti, dunque, anche se gli autori raccomandano cautela nella loro interpretazione, in attesa di ulteriori approfondimenti.

Reference

Cannas, S., Tonini, B., Belà, B., Di Prinzio, R., Pignataro, G., Di Simone, D., Gramenzi, A., Effect of a novel nutraceutical supplement (Relaxigen Pet dog®) on the fecal microbiome and stress-related behaviors in dogs: A pilot study., Journal of Veterinary Behavior (2020).

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