Abbiamo già trattato in precedenza i problemi intestinali delle razze brachicefale e molti studi si stanno concentrando sul loro microbiota ed eubiosi. La ricerca di nuove specie batteriche ad azione probiotica rappresenta un recente importante obiettivo, considerata la loro capacità di contribuire alla risoluzione o al miglioramento di diverse patologie mirando a un riequilibrio dell’ecosistema intestinale il cui sbilanciamento è spesso correlato a stati patologici.
Lo studio dell’Università di Teramo, pubblicato nel 2022, valuta l’efficacia di un potenziale ceppo probiotico, L. reuteri NBF 1 DSM 32203, sul peso corporeo e sulla qualità delle feci di cani adulti sani di razza Bouledogue Francese, valutando anche la sua capacità di modificare la composizione del microbiota intestinale aumentando il numero di specie batteriche benefiche come i lattobacilli e diminuendo quelle patogene come l’E. coli.
Design sperimentale
I cani inclusi nello studio sono stati divisi in due gruppi: il gruppo di controllo, alimentato con la dieta commerciale standard con l’aggiunta di un placebo e il gruppo trattato a cui è stato somministrato il probiotico. Lo studio è durato 35 giorni, in conformità con il tempo necessario per valutare eventuali effetti.
Il Lactobacillus reuteri NBF 1 promuove specie benefiche
Mentre il peso corporeo non ha mostrato differenze tra i due gruppi di cani, l’umidità fecale è risultata significativamente più bassa alla fine dello studio nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo; l’effetto benefico del Lactobacillus reuteri NBF 1 DSM 32203 è stato confermato anche dai valori del punteggio fecale registrati tra i due gruppi di cani. Il punteggio fecale è uno dei parametri più importanti di rilevanza biologica e, al termine del trattamento, hanno riportato una significativa diminuzione di circa 1 punto nel gruppo trattato con L. reuteri NBF 1.
Al termine del periodo di studio è stato inoltre registrato un aumento significativo dei lattobacilli nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo (P= <0,001), confermando ancora una volta la capacità di questo potenziale ceppo probiotico di migliorare la composizione del microbiota intestinale, promuovendo un aumento delle specie benefiche in grado di favorire il mantenimento dell’integrità della mucosa intestinale.
Reference
Belà B, Pignataro G, Di Prinzio R, Simone DD, Crisi PE, Gramenzi A (2022) Effects of Lactobacillus reuteri NBF 1 DSM 32203 Supplementation on Healthy Bouledogue Francais Performance. J Appl Microb Res. Vol: 5 Issu: 2 (19-29). https://www.innovationinfo.org/articles/JAMBR/JAMBR-161.pdf