Una strategia sempre più adottata nella pratica della zootecnia è l’uso di additivi alimentari per migliorare il sistema immunitario, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza delle malattie e ovviare all’uso indiscriminato di antibiotici e chemioterapici.
Il recente studio dell’Università brasiliana di San Paolo ha comparato gli effetti dei β-1,3-glucani di Euglena gracilis e dei β-1,3/1,6-glucani di Saccharomyces cerevisiae sulle attività immunitarie e infiammatorie nei cani.
I β-glucani
I composti immunomodulatori possono regolare beneficamente i sistemi immunitario e infiammatorio, aumentando così la resistenza dell’ospite. I β-glucani sono stati studiati per questa funzione, con risultati interessanti per diverse specie. Questi si trovano in una varietà di fonti naturali come lieviti, funghi, batteri, alghe, orzo e avena, tutti con strutture e funzioni diverse.
Lo studio
Sono state confrontate quattro diete: controllo, senza β-glucani (CON), 0,15 mg/kg BW/die di β-1,3/1,6-glucani (Β-Y15), 0,15 mg/kg BW/giorno di β-1,3-glucani (Β-S15) e 0,30 mg/kg BW/giorno di β-1,3 glucani (Β-S30).
Trentadue cani sani (otto per dieta) sono stati organizzati in un disegno a blocchi. Tutti gli animali sono stati alimentati con CON, per un periodo di washout di 42 giorni e poi sono stati smistati in una delle quattro diete per 42 giorni.
Il sangue e le feci sono stati raccolti all’inizio e alla fine del periodo di assunzione del cibo e analizzati per le citochine sieriche e fecali, la produzione ex vivo di perossido di idrogeno e ossido nitrico, l’attività fagocitaria di neutrofili e monociti, la proteina C-reattiva, la produzione ex vivo di IgG e le concentrazioni fecali di IgA e calprotectina.
L’assunzione di β-1,3/1,6-glucano di S. cerevisiae ha mostrato un’attivazione cellulare del sistema immunitario, come evidenziato dall’aumento dei livelli sierici di IL-2 e dell’indice fagocitico dei neutrofili, mentre il β-1,3-glucano di E. gracilis ha agito sul sistema immunitario aumentando la produzione ex vivo di ossido nitrico da parte dei monociti, l’indice fagocitico dei monociti e dei neutrofili e la concentrazione sierica di proteina C-reattiva.
I valori di calprotectina e proteina C reattiva non hanno supportato l’infiammazione o altri problemi di salute legati all’assunzione di fonti di β-glucano nel presente studio. In conclusione, entrambe le fonti di β-glucano, S. cerevisiae ed E. gracilis, hanno la capacità di modulare i parametri immunitari e infiammatori nei cani.
Reference
de Souza Theodoro S, Gonc¸alves Tozato ME, Warde Luis L, Goloni C, Bassi Scarpim L, Bortolo M, et al. (2024) β-glucans from Euglena gracilis or Saccharomyces cerevisiae effects on immunity and inflammatory parameters in dogs. PLoS ONE 19(5): e0304833. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0304833